Una fioritura cangiante
Ritrovare nel sottobosco una piantina amata, studiata, dipinta è sempre un’emozione!
Ritrovare nel sottobosco una piantina amata, studiata, dipinta è sempre un’emozione!
Ogni passeggiata in natura porta con sé nuove scoperte, ed oggi è stata la volta di un altro piccolo fiore.
Nel cuore dell’inverno si aprono piccole corolle.
Tra l’erba secca comincia a crescere qualche stelo verde. Basta un po’ di sole caldo e la natura si riprende.
Che pianta strana: non possiede radici, non ha quasi foglie, da adulta non riesce a fare la fotosintesi clorofilliana.
Non è facile da trovare, nei nostri boschi, questa piccola felce amante dei luoghi umidi.
Avevo notato, passando accanto al giardino di una bella casetta in un giorno d’inverno, questo arbusto particolare, brullo e spinoso.
In questi giorni di fine estate l’erba dei prati incolti si fa gialla. Ma ancora occhieggiano gli ultimi fiori!
Ad affascinare di più è il colore, detto proprio “color malva” per la sua particolarità.