Un museo a cielo aperto
Ci sono paesi che passerebbero inosservati se non fosse per l’impegno di chi ha voluto trasformarli, arricchendoli di opere d’arte.
Ci sono paesi che passerebbero inosservati se non fosse per l’impegno di chi ha voluto trasformarli, arricchendoli di opere d’arte.
Fino a pochi giorni fa il bosco era ancora tutto verdeggiante, grazie ad un bel mese di ottobre con giornate ancora tiepide e serene.
Uno dei motivi in più per amare l’autunno è la ricchezza di funghi. Per me che non sono una raccoglitrice esperta è comunque sempre un piacere poterne osservare la varietà.
Non mi aspettavo di trovarne così abbondanti, ad ottobre, nel sottobosco.
Quanto può vivere un albero? Per quanto tempo può espandere la sua chioma, accrescendola anno dopo anno, stagione dopo stagione?
Di passaggio da San Nazzaro Sesia, ho notato vicino alla strada quella che mi è sembrata una piacevole oasi di pace.
Non mi viene di pensare che il lago di Viverone è il terzo lago più grande d’Italia. Sarà perché è così aperto, non circondato da monti, che lo si può avvolgere in un solo sguardo.
Quando ho le “mani in pasta” o quando disegno o dipingo mi sento serena. Ma svolgere qualunque attività creativa ci fa stare bene, vero?
Con la loro semplicità, le loro forme e le loro atmosfere le chiese romaniche sanno trasmettere un forte senso di spiritualità. Ci vuole poco, in fondo, per mettere in connessione la terra e il cielo.