Una felce delicata
Non è facile da trovare, nei nostri boschi, questa piccola felce amante dei luoghi umidi.
Non è facile da trovare, nei nostri boschi, questa piccola felce amante dei luoghi umidi.
Mi piace camminare lungo il mare quando la stagione sta per finire e le spiagge sono quasi vuote.
E’ forse una delle isole un po’ meno note tra quelle del Mediterraneo, proprio per le sue dimensioni contenute, ma offre una bella atmosfera.
Sono nata ai piedi delle Alpi Biellesi, e qui ancora vivo. Forse la cicogna che mi ha portata, viaggiando in una fredda notte di un inverno di molti anni fa, ha ancora il ricordo delle cime e delle vallate che ha sorvolato.
Ti soffermi un momento sulla pietra posta all’entrata del labirinto, ne percepisci l’energia: è il momento di lasciare andare…
C’è ancora nell’aria il delicato profumo dei tuoi fiori, il loro tenue colore, la flessibilità dei tuoi rami.
In questa estate così calda e secca, anche le rose rifiorenti, di solito così generose, stentano a fiorire.
Rubo il titolo di una celebre poesia di Eugenio Montale per raccontare questi giorni d’estate. Mi sembra che li rappresenti così bene!
In ogni epoca ci siamo posti il problema della misurazione del tempo, con strumenti sempre più sofisticati.