Aspettavo la primavera e le sue fioriture, ed ecco, sono arrivate! È tempo di riprendere acquerelli e pennelli per fissare sulla carta colori ed emozioni.
In giardino, il cespuglio di cotogno del Giappone si è riempito di fiori dal colore intenso. Anche le api se ne sono accorte e gli volano intorno.
Accanto c’è una siepe di forsizia, con i rami carichi di fiorellini gialli.

Sono lì da anni. Nei giardini di un tempo erano piante molto utilizzate, per la bellezza della fioritura e per la facilità di coltivazione. Per moltiplicare la forsizia poi, basta tagliarne un rametto ed interrarlo, in breve tempo radicherà e formerà una nuova pianta.
Questi fiori sbocciano prima che spuntino le foglie. È una strategia utile per l’impollinazione. Solo in piena fioritura cominciano ad uscire le foglie. Lo stesso vale per il glicine, ad esempio. Cerco rametti che ne abbiano già alcune, mi serve per arricchire la tavolozza. Ci sono i toni del giallo, i rossi e i rosa, i verdi, i marroni. Incredibile quante sfumature ci sono in ogni elemento!

Taglio qualche rametto, creo la composizione, la disegno su un foglio studiandola per bene. Quando mi sembra di aver colto ogni particolare, trasferisco il disegno sulla carta di puro cotone, la più spessa, che assorba l’acqua senza deformarsi.
La qualità della carta e la resistenza alla luce degli acquerelli sono elementi molto importanti per la riuscita dell’opera e la durata nel tempo. Così come lo sono i pennelli, a volte mi fanno impazzire, i miei preferiti non si trovano più…

Confesso che prima di cominciare a dipingere ho quasi sempre un attimo di indecisione. Sono così belli quei fiori, così ricchi, così perfetti… riuscirò a rendere sulla carta così tanta armonia?
E poi comincio, una pennellata, una sfumatura, un’ombra a creare volume… e mi rassicuro, e continuo.

Il più è finito, ma voglio fare ancora dei piccoli ritocchi. Forse mi è sfuggito un particolare, o forse devo evidenziare un petalo? Sistemare un rametto?
Intanto penso alla cornice che lo valorizzerà, ad una mostra da organizzare, ad un libro da illustrare.
Ma, soprattutto, alla natura che si merita tutto l’amore e l’apprezzamento possibili.
In questo articolo descrivo il cotogno del Giappone: https://www.terradellefate.it/wp/2018/04/12/chaenomeles/
Un’altra pianta in fiore da me dipinta all’inizio della primavera, la bergenia: https://www.terradellefate.it/wp/2017/03/20/bergenia-fiore-dimenticato/
