Nonostante il grande freddo sia ostico per noi, non possiamo restare indifferenti di fronte allo scenario che si offre ai nostri occhi in queste fredde giornate.
Ogni filo d’erba diventa un capolavoro (ma lo era già del resto, sotto altri aspetti). Un’infiorescenza appassita diventa la corona di un re. I rami più sottili degli alberi di trasformano in delicate trine.
Si creano cornici delicate per ogni paesaggio.
Mi piacerebbe essere una fata ed immergermi in questo mondo incantato, sorvolarlo con ali iridescenti, intrecciare una danza tra le foglie e i rami.
Quanti altri esseri del mondo di mezzo potrei incontrare? Di quali antichi riti potrei essere partecipe?
Ma sono umana, e dopo un po’ sento il gelo penetrare nelle dita mentre scatto qualche foto.
Non mi resta che accontentarmi di essere partecipe dall’esterno di questo mondo magico, di questa splendida Terra delle Fate in cui ho il privilegio di vivere.
Attraversando parte della Germania e della Boemia centrale, mi sono trovata in un mondo inaspettato, tutto bianco. Anche se sul suolo c’era soltanto uno strato sottile di neve, gli alberi e i cespugli erano completamente bianchi, cosa piuttosto rara da noi.