Non mi aspettavo di trovarne così abbondanti, ad ottobre, nel sottobosco. Percorrendo uno dei tanti sentieri che portano sulle Alpi Apuane, mi sembrava di entrare in un mondo magico, diverso dai boschi che di solito frequento, per profumi ed essenze. Molta umidità, sassi ricoperti di muschi, abbondanti felci tra cui la felce dolce e lo scolopendrio, presenza rara nella mia regione.
Ma mi sono fermata per lo stupore quando ho cominciato a vedere i primi ciclamini selvatici. Un gruppetto qui, vicino ai miei piedi, poi un altro e un altro ancora!
Piccoli, discreti, col piccolo stelo rivolto all’ingiù e i petali verso l’alto come vessilli.
La mia emozione è stata tanta perché ricordo di un anno in cui volevo dipingerli e non riuscivo a trovarne nemmeno uno.
Alla fine ero riuscita a trovarne un paio di ciuffetti in un posto difficile da raggiungere, su un sentiero sconnesso, tra le ragnatele che i ragni avevano tessuto in basso, vicino all’erba,per cercare forse di ripararsi dal freddo che a settembre già cominciava a farsi sentire.
Avevo scattato alcune foto, piuttosto sfuocate purtroppo, e poi avevo tracciato alcuni schizzi, copiando dal vero come mia abitudine, misurandone con precisione le dimensioni.
Li avevo ritrovati in una vacanza in Croazia, nel parco di Plitvice. Ne avevo sentito il profumo da lontano, prima ancora di vederli. Poi non ne avevo più trovati.
Che raccolta indiscriminata ne è stata fatta! A volte si sradicano fiori per portarli nei giardini privati, senza pensare che magari il clima ed il terreno non è adatto e che quindi non potranno sopravvivere. Per fortuna ci sono ancora persone che li riproducono in serra par la vendita, senza depauperare il bosco. Se ne possono trovare in vendita ad esempio nel Giardino Botanico di Oropa, riprodotti in vaso.
Oppure ci si può accontentare degli esemplari in vendita nei garden, che possono fiorire e rifiorire per anni nei vasi o nei giardini in ombra.
Non sono profumati, ma danno colore alle aiuole quando pochi altri fiori osano sbocciare.
Ed ecco l’illustrazione botanica che avevo fatto anni fa: il ciclamino selvatico.