Sta per concludersi al Palazzo Reale di Milano l’interessante mostra dedicata a Bosch. Le sue opere sono così rare e preziose che raramente vengono spostate dalle loro sedi museali. Alcune sono state ospitate nelle sale di Palazzo Reale solo per breve tempo e chi visiterà la mostra nell’ultimo periodo non potrà ammirarle.
Osservando i suoi dipinti, per la prima volta raccolti in un’unica esposizione in Italia, si resta incantati dalle creature fantastiche, dai mondi curiosi ai quali ha saputo dare vita.
Si sa molto poco di Jeronimus Bosch, non si conosce nemmeno il suo aspetto. Se si è raffigurato in qualcuno dei suoi personaggi non è certo.
Vissuto nel Rinascimento, i suoi dipinti sono lontani dall’iconografia che conosciamo di quel periodo, rappresentativa di soggetti “classici”. Pensiamo solo che fu contemporaneo di Leonardo e Raffaello, ma le loro opere sono così distanti come concezione!
C’è da chiedersi come facesse ad immaginare quelle figure così irreali, e allo stesso tempo così attuali. Infatti sono tuttora di ispirazione per illustratori e fumettisti. Il suo è un mondo di suggestioni, e certe scene non hanno ancora avuto un’interpretazione. E’ un pittore fuori dal tempo, fuori da ogni scuola. Diavoli, mostri, incendi, visioni tra l’oscuro ed il bizzarro riempiono ed animano paesaggi surreali.
Tra le sue opere, si possono ammirare il trittico del Giudizio Finale, le Tentazioni di Sant’Antonio, il San Giovanni Battista, il Giardino delle Delizie.
Accanto alle sue, sono esposte opere di altri maestri fiamminghi, italiani, spagnoli. Si scopre che la sua fama cominciò a crescere proprio in Italia ed in Spagna, prima che nelle Fiandre in cui era nato. Diversi pittori furono ispirati dai suoi personaggi, tra cui Bruegel il vecchio, che ne fu ispirato per le sue visioni magiche ed oniriche.
Alla fine, un’installazione multimediale riporta in vita i personaggi più fantastici di Bosch, che animano paesaggi campestri e sembrano interagire tra di essi. Un modo giocoso per concludere un percorso senz’altro affascinante.
La mostra si concluderà il 12 marzo 2023, restano pochi giorni per visitarla!