Tra cielo e mare

Una sottile striscia di terra emerge appena dal Mare del Nord: è l’isola di Texel, che fa parte delle Frisone occidentali, olandesi. Una breve traversata di venti minuti sul primo battello ci porta sull’isola, sotto un cielo plumbeo, con un mare incredibilmente argentato. La prima cosa che desidero ammirare qui è proprio il mare, quel Mare del Nord che mi ha sempre incantata col suo fascino malinconico, quando le nuvole incombono su un orizzonte basso che solo il faro interrompe.

Isola di Texel, Olanda

La costa occidentale dell’isola, quella verso il mare aperto, è sabbiosa. Con la bassa marea le spiagge diventano immense. Si cammina e si puliscono i pensieri. Ci si sente in armonia col cielo, il mare, la sabbia. Si sente solo il suono delle onde che si rincorrono, il leggero soffio della brezza marina e lo stridio di qualche gabbiano.
La bellezza dell’isola, quindici chilometri di lunghezza per nove di larghezza, sta proprio in quest’armonia.
A poco a poco il sole riesce a farsi spazio tra le nuvole e il paesaggio, con i suoi colori, cambia completamente.

Isola di Texel, Olanda
Il faro, al Nord dell’isola

Spostandosi di poco verso l’interno il mare non si vede più, non ci sono alture dalle quali vedere il panorama in lontananza. Ma quanto è bella questa distesa di campi e pascoli! E’ tutto un susseguirsi di colori sotto il cielo che adesso è blu: le coltivazioni sono in fiore e ai margini dei campi viene lasciato spazio a papaveri, fiordalisi ed altri fiori. Gli stagni sono abitati da gabbiani, anatre, folaghe. Nei prati pascolano libere le pecore che danno una lana pregiata e le mucche frisone, bianche e nere, dal buon latte.
Di tanto in tanto spunta il tetto di una casa, di tegole rosse o di paglia.

Isola di Texel, Olanda

Che dire dei paesi? Non sono tanti, e tutti di modeste dimensioni. Case basse dai tetti spioventi, ognuna col suo giardino nel quale crescono principalmente ortensie e althee. Non mancano un tavolino e due sedie per godere all’aperto delle belle giornate estive. Sulla facciata, ampie finestre catturano il più possibile la luce solare. A metà luglio c’è luce fin oltre le 22,30, ma d’inverno, con le giornate corte, con le nuvole ed il vento, questo particolare è molto importante. Ogni finestra ha le sue belle tendine, sul davanzale vasi con piantine e decorazioni varie.

ortensie a texel Sembrano decorate apposta per farsi ammirare. Ho visitato qualche casa adibita in parte a B&b, cercando una sistemazione per la notte. Le porte sono sempre aperte, ci si fida qui. Chi produce qualcosa lascia la sua merce in vendita ben sistemata in cassette, con scritto il prezzo. Ci si serve e si lascia il denaro in una cassetta. Noi questa fiducia l’abbiamo dimenticata da tempo, chiusi in casa a doppia mandata e con l’antifurto.

Isola di Texel, Olanda, prodotti
Tra i prodotti, le patate coltivate con l’acqua di mare, le marmellate, le creme alla calendula e tanti altri.

I paesi sono pochi. Si attracca al molo di ‘t Horntje, sulla costa meridionale dell’isola. Sembra incredibile, ma prima dell’apertura del Noordzeekanal, il canale navigabile a nord di Amsterdam, nel XIX secolo, da Texel partivano le grandi spedizioni dirette verso le Indie Orientali.

Isola di Texel, De Waal
Particolari del borgo De Waal

Poco avanti c’è Den Hoorn, con i suoi campi d tulipani ormai sfioriti. Da qui si raggiungono belle spiagge di sabbia bianca. Ogni spiaggia è indicata da un “paal”, paletto bianco con la cima nera ed un numero.
A cinque chilometri verso nord si trova Den Burg, altro grazioso villaggio.
Verso Occidente, sulla costa, si trova De Koog, il centro più turistico dell’isola.

Ouderschild, isola di Texel, Olanda
Ouderschild, isola di Texel, Olanda

Sulla costa orientale c’è Ouderschild, un bel porticciolo che è anche sede di un museo marittimo. Qui, presso il locale Vispaleis, gli appassionati possono gustare a prezzo accessibile tipici panini con l’aringa o con l’anguilla e altre specialità di pesce.
Salendo verso nord si trova Oosterend ed infine De Cocksdorp. Da qui si raggiunge il faro sulla punta nord dell’isola, si può effettuare un’escursione all’isola di Vlieland o visitare le riserve naturali.

Isola di Texel, Olanda
In bicicletta lungo le piste ciclabili

Note:
– L’isola si raggiunge con un traghetto da Den Helder. D’estate parte ogni mezz’ora e costa 37 euro andata e ritorno. In genere non è necessario prenotare.
– Per il parcheggio, occorre acquistare un ticket che vale per tutta la durata del soggiorno (non ricordo di preciso, mi pare che costi intorno ai 10 euro al giorno). Gli incassi vengono utilizzati per mantenere le strade, che sono tutte in perfette condizioni.
– Il modo migliore di visitare l’isola, tempo permettendo, è la bicicletta. Ogni strada è fiancheggiata da una bella pista ciclabile, i tragitti sono tutti pianeggianti.
– Per pernottare, sono disponibili hotel e b&b. Molto grazioso l’hotel De Waal nell’omonima cittadina: pulito, accogliente, con ampie camere, giardino e spazi comuni disponibili, ottima colazione personalizzabile.

isola di texel, Olanda, Daniela Guido
Davanti al faro al nord dell’isola di Texel

texel mappa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *