Mi sono ritrovata nell’orto-giardino due belle piante di nespoli giapponesi, piantate molti anni fa. I miei sono dei begli alberelli dall’aspetto fiorente, ma di frutti… piuttosto avari!
Fioriscono d’inverno, fiori preziosi in una stagione in cui non ce ne sono molti. Sono bianchi, a forma di piccole stelle, riuniti in infiorescenze a grappoli.
Mi sono chiesta tante volte perché non arrivano a fruttificare, forse qualche gelata danneggia i fiori fecondati. Ma poi vedo gli alberi dei vicini carichi di frutti e penso che il motivo sia un altro. Forse il terreno, così arido in quella parte del giardino.
In un anno particolarmente fortunato invece hanno dato frutti in abbondanza. E che buoni! Dolci, succosi, con una buccia sottile che si toglie facilmente. Spiccavano nettamente tra il fogliame verde scuro, lucido, coriaceo, col loro colore giallo-arancione.
Ne ho fatto grande raccolta, un’unica volta purtroppo. Ma ogni anno spero che il miracolo si rinnovi. E nell’attesa… mi accontento di quelli acquistati nelle bancarelle del mercato.
Il nespolo giapponese (eriobotrya japonica) è un bell’albero decorativo, dalle grandi foglie coriacee, sempreverdi. Non è da confondere con il nespolo comune, sempre presente nei frutteti dei nonni, che dona i suoi frutti ad autunno inoltrato.