Incastonato come una perla su uno sperone roccioso, merita una visita questo piccolo santuario. E’ il Santuario della Madonna del Sasso, sul lago d’Orta. Siamo nel Comune omonimo, frazione Boleto, proprio di fronte ad Orta San Giulio, sulla sponda opposta del lago.
Devo confessare che non sento un particolare trasporto per il complesso architettonico, costruito nel Settecento come ex voto per una grazia ricevuta da un ricco commerciante del luogo, e con il contributo degli abitanti del paese.
Il complesso, restaurato pochi anni fa in occasione del 250° anniversario dalla costruzione, comprende una chiesa con pianta a croce greca in stile tardo barocco, un campanile e una sagrestia.
Ma la posizione, questa sì che è davvero eccezionale! Dal piazzale antistante il santuario la vista spazia su tutto il lago, su Orta, sull’isola di San Giulio, sulle montagne intorno… In una giornata di sole si è avvolti dai colori del cielo, del lago, della natura.
Il lago è un piccolo gioiello, da qualsiasi parte lo si ammiri, sia da uno dei tanti paesi che sorgono sulle sue sponde, dalla strada, da un battello. Ma da qui lo si può abbracciare con un solo sguardo.
Su questo sperone sorgeva un tempo una cappelletta risalente probabilmente al XVI secolo. Il luogo era noto come “il prato della tela” perché frequentato dalle donne del paese che vi si recavano per candeggiare le tele fatte in casa. La cappelletta cominciò a godere di una buona fama perché vi si ottenevano molte grazie. Vi fu quindi costruita una prima chiesa che conteneva una piccola statua della Madonna del Rosario ritenuta miracolosa, ed infine l’attuale santuario.
Il Santuario è il punto di arrivo delle “Valli della Fede”, un itinerario escursionistico che collega diversi santuari del Biellese centrale e orientale e il Lago d’Orta, su un tracciato percorso presumibilmente più volte da San Carlo quando fu Arcivescovo di Milano.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito del Santuario