Ricordi di un viaggio recente, sapore di sole, di mare e di libertà. Non avevo mai gustato l’insalata di limoni, e neanche immaginavo che mi sarebbe piaciuta, visto il sapore acido che di solito hanno questi frutti.
Ma ho scoperto che i limoni di Ischia e di Procida sono speciali. Grandi e succosi, hanno una buccia molto spessa e sono dolci. Anche la parte bianca, l’albedo, non è per niente amara.
Certo ci voleva una guida speciale come Pietro per farcela scoprire!
Durante una camminata nell’isola di Procida ci ha portati a fare una merenda nella sua cascina. Faceva caldo quel giorno, ma eravamo tutti entusiasti dei percorsi, della natura, degli scorci di mare, di cielo, di flora mediterranea.
La sosta ci ha permesso di ammirare le limonaie con gli alberi ancora carichi di frutti, le carciofaie e in genere le varie coltivazioni orticole in quella terra ricca e nera, di assaporare la vita contadina nel suo aspetto più gioioso.
Alcuni limoni colti ancora caldi di sole, affettati a spicchi e conditi con ottimo olio d’oliva ed erbette aromatiche dell’isola, sono stati sistemati in una ciotola trasparente che ne faceva apprezzare i colori. La ricetta prevede che si aggiunga anche un po’ d’aglio e di peperoncino, magari qualche oliva, sale e pepe secondo i gusti, e che si lasci riposare per un paio d’ore in modo che i gusti si amalgamino.
Abbiamo portato a casa alcuni bei frutti e oggi ho preparato la mia insalata con l’ultimo rimasto.
Avevo a disposizione un po’ di menta, di timo e di finocchio selvatico che crescono nel mio mini orticello. Ma il bosco mi ha regalato le ultime fragoline selvatiche dall’aroma unico, che hanno arricchito l’insalata anche col loro colore.
Pranzerò all’aperto, oggi c’è il sole con un bel cielo blu. Ho tanti alberi attorno a casa, ma penserò di scorgere, all’orizzonte, una striscia blu di mare e il profilo di un’isola che mi è rimasta nel cuore.
Note: Il trekking “Ischia, Capri e Procida” è stato organizzato, direi in modo perfetto, dall’Agenzia Kibo Viaggi di Biella nel mese di maggio 2021. Grazie a Cinzia che ci ha accompagnati e alla guida naturalistica Pietro che ci ha fatti innamorare dell’arcipelago. E, naturalmente, a tutti i partecipanti per la piacevole compagnia!