Una bella passeggiata, tra Vestigné e Masino, poi, sulla via del ritorno, ecco la sorpresa della giornata. Davanti ai nostri occhi, un’estensione di campi di grano costeggiati da bordure di camomilla.
La prima sensazione piacevole è ritrovare quei bei capolini bianchi dal cuore giallo, così particolari, così abbondanti.
Subito dopo, avanzando di alcuni passi, si viene avvolti dal profumo così intenso della camomilla, niente da vedere conquello dei capolini essiccati che si acquistano in erboristeria, e ancor meno rispetto a quelli delle bustine.
Mi sarei fermata a lungo, se non fosse stato che stavo camminando in gruppo, era già vicina la sera e stava cominciando a piovigginare.
Giusto il tempo di scattare qualche foto e poi via per non restare troppo indietro.
Camminando non potevo però non osservare quelle spighe di grano, folte, di un bel verde scuro, ondeggianti all’aria. Quante sensazioni risvegliano questi paesaggi nelle persone che come me hanno vissuto vicino a orti e campi coltivati! Ora sono più lontani dalle nostre case e rivederli è sempre un tuffo nel passato, un tuffo gioioso.
Ma non mi sarei mai aspettata di vedere anche i fiordalisi, insieme ai papaveri. Erano quasi scomparsi, annientati dai diserbanti.
Ed invece eccoli qua, ancora presenti, anche se pochi. Sul fondo verde del grano, il blu intenso dei fiordalisi con il rosso vivo dei papaveri e il bianco e giallo della camomilla dipingono un paesaggio da sogno che nessun artista può eguagliare.
Mi perdo in questa natura, come vorrei fermarmi!
Da piccola li disegnavo, sul libro di lettura di scuola li vedevo illustrati, li ritrovavo nei testi dei dettati. Mi sono accorta che alcuni dei miei compagni di passeggiata rivivevano le stesse emozioni.
E’ un mondo che sembra così lontano ormai, mi considero fortunata ad averlo rivisto, anche se per poco.
Ho sempre la speranza che si possa tornare ad un’agricoltura più pulita, meno chimica, magari meno produttiva, ma rispettosa della Terra e di tutte le forme di vita. Chissà!
(Un solo cruccio, non aver avuto la macchina fotografica con me)
Il percorso, che si snoda da Vestigné verso il Castello di Masino, attraverso la strada delle 22 curve e ritorno ad anello, è stato organizzato dal gruppo di Nordic Walking di Biella “Cambiopasso”, affiliato Uisp.
Qualche anno dopo… Profumo d’estate