Profumo di mughetti

Arriva maggio, il mese delle rose, ma anche di un fiore più umile, nascosto, dalla fragranza intensa. È il mughetto, il cui nome scientifico, convallaria majalis, si riferisce al fatto che fiorisce a maggio (maius). È sempre una sorpresa trovare queste piante nel bosco. Andandoci d’inverno non ci si accorge della sua presenza, le foglie seccano e sparisce ogni traccia in mezzo alle altre foglie cadute dagli alberi. Poi, in primavera,  dopo la fioritura degli anemoni dei boschi, dei campanellini e delle viole, ecco che arrivano le belle foglie verdi, ovali, appuntite, uscite a due a due dai rizomi nascosti sotto terra.

Ed intanto si formano gli steli fioriferi, uno per piantina, con diversi fiorellini minuscoli, bianchi, piccoli calici pendenti dal profumo inconfondibile.
Dove crescono (di solito nelle zone prealpine) sono considerati infestanti, visto che i rizomi si propagano velocemente nei terreni ricchi di humus del sottobosco, ma il loro habitat ormai è ristretto.

Infatti, per anni non ne ho trovati, poi con grande sorpresa ne ho incontrati in alcune zone raggiunte in passeggiata e recentemente proprio in un’area nascosta del bosco vicino a casa. Non ce ne sono molti qui, ed è bene che siano ben nascosti, in un luogo da tenere segreto: meglio non raccoglierli, per lasciare che si diffondano maggiormente.
In questa stagione è possibile acquistarne un mazzolino dai fioristi, dureranno abbastanza in acqua e profumeranno in modo piacevole la casa.

Occorre ricordare che la pianta è velenosa in tutte le sue parti.
Dai fiori si estrae un’essenza usata in profumeria.