Esco a fare la solita passeggiata nei dintorni di casa, non posso allontanarmi tanto in questo periodo di limitazioni. E già mi mancano le belle camminate con gli amici del nordic walking.
Camminare fa bene, se poi si usa una tecnica corretta si riesce a coprire percorsi più lunghi con minor fatica e con un benessere in tutto il corpo. Oltre ad essere rilassante e socializzante, il nordic walking, nato come disciplina di allenamento per lo sci da fondo, migliora il sistema immunitario e l’apparato cardiocircolatorio, permette di avere una postura e un allineamento del corpo corretti, scioglie le tensioni e migliora in modo efficace la propria condizione fisica. Il tutto in un’atmosfera amichevole e divertente che coinvolge tutto il gruppo durante il cammino.
Come attrezzatura non occorre tanto: sono essenziali i bastoncini con la giusta impugnatura da nordic, leggeri, e un paio di scarpe da camminata. Per il resto, il solito abbigliamento sportivo.
Alcuni anni fa avevo frequentato un breve corso per imparare la giusta tecnica e me ne sono subito appassionata. Ho sentito l’entusiasmo che l’istruttrice metteva nelle sue spiegazioni. Dopo anni di scarsa attività, camminata dopo camminata mi sono sentita più allenata ed ho cominciato a fare percorsi più lunghi.
Ma non meno importanti sono stati da un lato l’incontro con persone che come me cercano il benessere a contatto con la natura, dall’altro la scoperta di percorsi che non conoscevo.
Il Biellese e i suoi dintorni ci sono diventati più familiari, abbiamo visitato vallate in cui molti di noi non erano mai stati, abbiamo trovato fiori che non pensavamo crescessero nelle nostre zone.
Qualche giorno fa abbiamo ricevuto questo bel messaggio dalla nostra istruttrice Germana Bernuzzo; un po’ mi ha commossa e con la sua approvazione lo pubblico, sperando di fare cosa utile per chi non conosce ancora questa disciplina.
Germana scrive: «Oggi volevo spendere due parole sulla nostra Associazione Cambio Passo (Asd affiliata UISP) con sede a Biella.
Sono felice di aver incontrato lungo il mio cammino persone come Angelo Banderè e Romano Prola, e recentemente anche Saverio D’Amelio e Paolo Occhi che sono venuti a far parte della nostra associazione portando il loro valido supporto. Insieme abbiamo unito le nostre conoscenze del territorio, della storia, delle piante spontanee. Insieme siamo andati in ricognizione nei vari sentieri per scoprire luoghi, edifici significativi, fiori selvatici, per poterli condividere in vostra compagnia.
Ecco volevo dirvi che questa associazione è nata per dar modo a noi che amiamo il nostro territorio, che amiamo la natura che ci circonda, di diffondere queste conoscenze e questo amore tra di voi splendido gruppo che si è formato in questi due anni, tutto questo in sicurezza e tranquillità per voi e per noi.
A volte quando sono in fondo al gruppo in cammino, mi viene da sorridere perché vedo persone contente che chiacchierano (purtroppo ora non proprio vicini) della vita, del bello, del brutto, che sorridono, che scoprono luoghi nuovi, pensando che senza di noi non ne avrebbero avuta l’occasione.
Ecco, per tutto questo vi ringrazio e vi ringraziamo perché questo è l’obiettivo della nostra associazione.
Nonostante viviamo questo periodo particolare vi dico camminate, camminate, ricordando i consigli che vi ho sempre elargito: sguardo avanti verso il futuro, passo corretto posando tallone e punta, e poi con braccia e bastoncini chiudo, apro e spingo, e le battute “Niente baguette sotto l’ascella, spingete con i bastoncini all’indietro stendendo bene le braccia, ricordatevi due euro nell’ombelico da non lasciare cadere, una mela sotto il mento che solleva lo sguardo…”
Allenatevi, tenetevi pronti perché ci aspettano allenamenti spettacolari!»
Non vedo l’ora, come tanti compagni di cammino, che si possa ricominciare a fare le nostre belle camminate per tenerci in forma, respirare aria buona a contatto con la natura, rallegrarci con le nostre chiacchiere. E magari concludere, come a volte si faceva, davanti ad un bel piatto di zuppa di ajucche o ad una fetta di torta casereccia in uno dei locali tipici incontrati lungo il percorso.
Ecco alcune delle nostre mete, che spaziano tra il Biellese, il Canavese, il Vercellese e ancora più in là:
La serenità del lago, un cammino tra i laghi Sirio e Pistono.
Un lembo di foresta antica, nel Bosco della Partecipanza di Trino Vercellese.
Quando la natura scolpisce, un percorso lungo le rive rosse del Cervo.
Nella piccola savana biellese, a spasso nella Baraggia.
Per essere aggiornato sulle nostre attività puoi seguire la pagina Facebook dell’associazione ASD Cambio Passo affiliata UISP
Concordo pienamente con il tuo messaggio e quello di Germana. Dispiace che al momento non si può continuare.
Speriamo che si possa riprendere presto! Anche perché camminare nella natura fa bene