E viene il tempo di fiorire anche per la pervinca che ci regala corolle di un colore unico, tra l’azzurro e il violetto.
Ricordo di essermene innamorata tanti anni fa, quando osservavo quotidianamente in primavera i suoi fiorellini lungo la strada che percorrevo a piedi quotidianamente, vicino al bosco. Non ne conoscevo ancora il nome e da lì è nata la mia ricerca alla scoperta delle erbe selvatiche.
Si tratta della pervinca, o vinca minor. La si può trovare anche in vivaio, insieme alla varietà più grande, la vinca maior. Ma mi piace incontrarla nei boschi, nei luoghi ombrosi o semi ombrosi.
I suoi fusticini striscianti emettono sempre nuove radici e così fanno nascere nuove piantine che si diffondono in poco tempo tappezzando tutto il suolo. Ha piccole foglie sempreverdi, ovali e lucide che crescono appaiate sui rametti.
Ho interrato alcune piantine in un angolo abbandonato del giardino ed in due anni i suoi fusti striscianti hanno ricoperto l’aiuola, rendendola verde anche d’inverno. Ora i suoi fiorellini si mescolano a quelli delle viole, delle primule e delle pratoline. Sono tutte piante spontanee che insieme creano un bouquet armonico per forme e colori. Non hanno nulla da invidiare ai fiori coltivati più ricercati!