L’ho vista in primavera in una bancarella durante una fiera di giardinaggio: come ho potuto dimenticarla?
Mi è bastato uno sguardo per essere inondata dai ricordi di un passato ormai lontano.
Ce l’aveva mia madre, così tanti anni fa. La ricordo, in un vecchio vaso di coccio, con i suoi rametti ricadenti e i fiorellini rosa.
La vivaista me ne scrive il nome su un cartellino e me ne vado, col mio prezioso vasetto. È il sedum sieboldii, una pianta succulenta (crassulacea).
Appena a casa la rinvaso e la posiziono in un angolo del terrazzo.
Ha bisogno davvero di poco, qualche rara innaffiatura e un po’ di concime di tanto in tanto. I suoi fusticini si allungano un po’ durante l’estate e ricadono con grazia. Sono ricchi di foglioline di un colore verde azzurro che spuntano a verticilli di tre.
Ma lo spettacolo più bello lo regala tra ottobre e novembre, quando sugli apici dei rametti si aprono ciuffetti di fiorellini rosa, minuscoli, quando poche piante ancora fioriscono.
Poi, col freddo, i bordi delle foglioline diventano rossicci e sembrano ricamati.
La mia piantina è ancora minuscola, ma per quello che ricordo dovrebbe crescere un bel po’, anno dopo anno. D’inverno la parte aerea seccherà, ma alla base saranno pronti i nuovi getti per l’anno che verrà.
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Rivedo questo articolo dopo qualche anno. Com’era piccola la mia piantina! È cresciuta molto e in questi giorni di novembre mi sta regalando un’abbondante fioritura rosa. Lunga vita alla mia teresina!
Un’altra pianta comune nelle nostre case, sempre amata, è il clorofito, detto anche pianta ragno.
In inverno dove deve essere collocata? Grazie
Buongiorno, d’inverno la pianta perde completamente la parte aerea. Se restano dei rametti secchi è bene tagliarli. Alla base si vedono le rosette con le nuove foglie che spunteranno presto. Può passare tranquillamente l’inverno all’aperto, in un posto riparato, a meno che il freddo non sia troppo intenso; in tal caso meglio coprirla con un po’ di tessuto non tessuto. Io la lascio nel terrazzo coperto, rivolto verso sud.
La terra della mia teresina si è indurito cosa devo fare?
Può rinvasarla tranquillamente, cambiando la terra. Non ha particolari esigenze, una normale terra da rinvaso andrà bene.
Buongiorno, abito a Milano. La mia Teresina è a terra in un balcone abbastanza coperto ma esposto a nord. Per adesso ha ancora i vecchi rami ma sono diventati brutti ma non secchi e sulla terra si vedono i nuovi germogli. Devo coprirla con il tessuto non tessuto e tagliare tutti i vecchi rami? Grazie
Grazia
In autunno inoltrato, dopo i primi freddi, le foglioline si staccano anche solo sfiorando i rami vecchi. A quel punto si possono tagliare i rametti ormai spogli, anche se ancora verdi. Alla base si saranno già formate le nuove roselline verdi. Abito nel Biellese, non ho mai protetto la pianta col tessuto non tessuto; è protetta nel terrazzo rivolto a sud-est,per cui prende un po’ di sole anche d’inverno. Può proteggere il vaso in modo che non gelino le radici.