Sarà per la forma tondeggiante delle piccole foglie che ricorda un soldo che le hanno dato questo nome? Salendo verso il Rifugio Duca degli Abruzzi, ai piedi del Cervino, il mio sguardo è stato catturato da una minuscola presenza. “E’ davvero lei?” ho pensato stupita. Sì, è proprio la soldanella alpina, piccola pianta che porta due o tre fiori girati all’ingiù, su un unico stelo!
Non la vedevo da anni, troppo tempo è passato da quando percorrevo questi sentieri. Fiorisce appena dopo lo scioglimento della neve e la noti appena, così piccola com’è.
Che emozione! Le presenze così rare ed inaspettate non possono non suscitare un brivido di piacere.
Mi chino per osservare bene quei petali violetti piccoli e sfrangiati, per ammirarne la grazia leggera che nasconde in realtà la tenacia di chi sopravvive ad un clima ostile. Mi guardo attorno e ne vedo altre, e poi altre ed altre ancora… sembrano spuntare quasi per magia; ce ne sono tantissime e non mi stanco di rimirarle.
Anche oggi torno a casa con un tesoro racchiuso negli occhi; le poche fotografie scattate col cellulare non possono certo rappresentare la gioia di questi momenti, ma il ricordo rimane di sicuro nel cuore!
Ringrazio Germana Bernuzzo del gruppo nordic walking di UISP Biella che mi ha fatto conoscere questo bel sentiero e mi ha passato le sue belle foto.