Che cos’è questo profumo dolce che si diffonde nell’aria? Si sente di giorno, ma ancor più la sera. Sa di miele, sa di storie antiche. E’ il profumo dei fiori di tiglio, nel pieno della fioritura in questo mese.
I fiori sono di colore giallo vaniglia, raccolti a mazzetti penduli. Sono piccoli, ma si notano perché sono numerosissimi.
Le infiorescenze hanno un lungo peduncolo e sono protette da una brattea, una fogliolina di colore verde chiaro, stretta ed allungata.
I fiori sbocciano dopo che si sono sviluppate le foglie, dalla caratteristica forma a cuore, asimmetrica, cioè un po’ più ampia da un lato; hanno il margine seghettato e il loro colore verde scuro fa risaltare i fiori chiari.
Dopo la fioritura si formeranno i frutticini, piccole nucule rotonde, grandi come un pisello. Rimarranno uniti col peduncolo alla brattea ormai secca e marroncina che li aiuterà a farsi trasportare dal vento.
L’abbondanza della fioritura e la diffusione delle piante, scelte sovente anche per creare alberature di viali e parchi, permettono alle api di produrre un miele monofloreale, che si distingue per il profumo e la dolcezza.
Si preparano anche tisane rilassanti.
I profumi ci riportano spesso alla mente ricordi, ci legano ad eventi o a luoghi. Per me il profumo del tiglio è il ricordo del cortile dell’asilo, di una piazza di un paese in cui ho abitato, di una sera di fine primavera sul lungofiume di Bassano.
Ma è anche il sapore del miele e il profumo della tisana bevuta in buona compagnia davanti al camino.
Oggi è stata la scoperta di un nuovo viale profumato, a poca distanza da casa mia. E mi ricorderà quest’inizio d’estate, che mi auguro sia dolce e fruttuosa.