Partendo da Campertogno in Valsesia è possibile percorrere un bel sentiero ad anello che tocca luoghi suggestivi. L’inizio del percorso, molto ben segnalato, è a frazione Tetti; dal centro del paese si attraversa il ponte sul Sesia e da lì si prosegue su mulattiera con un dislivello di circa 500 metri. Il percorso, parte in ombra visto che si attraversano boschi soprattutto di faggi, raggiunge diverse cappelle.
Viene chiamato “Sentiero dell’arte” proprio per la presenza di tanti edifici sacri piccoli ma importanti per la storia degli abitanti del luogo che qui hanno vissuto, pregato, superato fatiche ed ostacoli della dura vita di montagna. Sono decorati con molti significativi affreschi.
Lo sguardo spazia sul paese sottostante, su ampi pascoli verdi e su baite ristrutturate in modo conservativo. Ci vivono pastori con le loro mucche, le capre, gli asini. Ci trascorrono le vacanze turisti appassionati di montagna.
Un minuscolo laghetto alimentato da sorgive riflette il cielo e le montagne ed ospita piante acquatiche e uova di rana; è sorvolato, che piacevole sorpresa, dalle ormai rare libellule.
Il cielo azzurro rende tutto più bello e luminoso, il sentiero è piacevole percorso con persone che condividono gli stessi interessi. Chiacchierando si scopre l’amore che ci unisce per la natura, le erbe, le ricette naturali, la cura delle api… Si tace solo quando la salita si fa più ripida o quando ci si vuole immergere nella quiete del paesaggio.
Un grazie per l’organizzazione a Gianni Cailotto di Quota 300 che non ha tralasciato nulla (sole e libellule compresi!) rendendo piacevolissima la giornata.