Due piccoli volumi, un po’ disfatti, attirano la mia attenzione ed ecco che torno sui miei passi… Sto camminando tra le bancarelle di un mercatino di antiquariato, in un paese di riviera. Sono un po’ distratta, non amo molto questa accozzaglia di cose più vecchie che antiche. Ma queste due cartelline hanno qualcosa di speciale. Raccolgono le riproduzioni di diverse illustrazioni botaniche.
Sulle copertine, una pulsatilla e una soldanella. Non resisto, sfoglio le tavole. Mi sembra di vedere i miei tratti, tanto somigliano ai soggetti che prediligo. Una pratolina, una primula, un geranio, per proseguire con un ranuncolo e poi un’astranzia…
Gli studi sono fedeli al vero, il disegno preciso, i colori (gli originali sono acquerelli sicuramente) realistici, la scelta dei soggetti ottima, sono tutte essenze che vivono anche nei nostri prati.
Li osservo, li riguardo, contratto un po’ sul prezzo ed infine sono miei. Il weekend al mare fuori stagione ha acquisito una nuova ricchezza.
A casa mi rendo conto che le cartelline che contengono le tavole si stanno sbriciolando, occorre cercare un paio di nuovi cartoncini spessi dello stesso colore, un bruno ombra scuro, e ricostruirle.
Anche le riproduzioni non sono tutte quelle che sono nell’indice, ma ce ne sono altre in aggiunta. Qualcuno forse ne avrà scelte alcune lasciandone altre. Ce ne sono una trentina in tutto, tutte interessanti. Le piante le ho già osservate quasi tutte in natura, molte le ho illustrate.
Sul retro di ogni tavola ci sono le informazioni botaniche. I testi sono in tedesco, non ci capisco nulla, per fortuna i nomi latini dei soggetti sono universali. E’ l’unico campo in cui quel po’ di latino che ho imparato a scuola può tornare utile.
L’autrice è Elsa Felsko, trovo una data: 1953; sono state stampate a Berlino. Da una breve ricerca su internet, mi pare di aver capito che ci sono una ventina di volumi per un totale di trecento riproduzioni, tutti pubblicati tra il 1950 e il 1956. Non ho trovato notizie sull’autrice, purtroppo, ma era sicuramente un’ottima illustratrice.
Non mi interessa il valore reale delle riproduzioni, ma mi fa piacere averle, le guardo e le riguardo… che cosa c’è di più bello di una raccolta di ritratti di fiori?