Il titolo completo del libro di Edith Holden è “Diario di campagna di una signora inglese del primo novecento”. Nella mia libreria da quando fu stampato da Mondadori nel 1998, è la copia del facsimile di un diario naturalistico per l’anno 1906. Edith Holden ha annotato in parole e disegni la flora e la fauna della campagna inglese attraverso il ciclo delle stagioni.
L’ho sempre ritenuto un capolavoro, oggi fuori commercio credo, per la bellezza delle immagini e la profonda conoscenza dell’ambiente, con le sue piante e gli animali.
Credo di essere stata ispirata da queste pagine a diventare io stessa illustratrice delle bellezze della natura.
Ho ritrovato molti dei suoi soggetti stampati su cartoline, carte da regalo e tovaglioli per il découpage. Alcuni, senza sapere che fossero soggetti suoi, li ho anche utilizzati per le mie decorazioni.
Nel libro sono anche raccolti detti, proverbi, poesie di autori inglesi di carattere naturalistico, oltre alle descrizioni delle sue passeggiate e gite in bicicletta alla scoperta della natura, sia quando era a casa che quando raccontava di essere in luoghi di villeggiatura. Testi ed illustrazioni sono divisi secondo i mesi dell’anno. Le pagine, ingiallite, sembrano scritte a mano.
Mi aveva affascinato l’autrice ma in quegli anni, quando ancora non imperava internet, era quasi impossibile trovare informazioni. Mi ricordo di aver osservato più volte la sua fotografia stampata nel libro, di essermi chiesta chi fosse; dall’immagine, con lo sguardo perso in lontananza, non mi era sembrata particolarmente serena. Mi chiedevo che fine avesse fatto, perché non ci fossero in commercio altri suoi libri, viste le sue capacità di illustratrice. E mi ero data una spiegazione semplice: che si fosse sposata, avesse avuto dei figli e come spesso accade alle donne, non avesse avuto più tempo da dedicare alle sue passioni.
Recentemente ho trovato sue notizie: nata nel 1871, era un’illustratrice ed un’insegnante di arte. Scrisse il diario non per pubblicarlo, ma per avere un modello da proporre alle sue allieve. Del resto non era facile essere riconosciute in quel periodo, essendo donne!
Visse in campagna, ambiente che amò moltissimo, dimostrandolo con i suoi disegni. A quarant’anni sposò uno scultore e si trasferì a Londra, dove morì nel 1920, a soli 49 anni, scivolando ed annegando nel Tamigi. Probabilmente cercava di raccogliere il ramo di un albero in fiore da dipingere.
Il diario fu ritrovato, interamente illustrato e scritto a mano, da una pronipote negli anni settanta, e fu fatto pubblicare in copia verosimile.
buongiorno, vorrei sapere dove posso acquistarlo (versione in italiano) e il suo costo. Grazie.
Buongiorno, io ho un’edizione del 1979, col prezzo ancora in lire (26.000), della Mondadori. Può chiedere in libreria se è stata fatta una ristampa o cercare una copia usata su internet. So che se ne trovano, mi pare che i prezzi varino dai 25 ai 30 euro. E’ un libro proprio grazioso, per chi ama questo genere. Buona fortuna!
lei è interessata a vendermelo ed eventualmente a che cifra?
grazie comunque per la gentile e tempestiva risposta.
morena picchi
Ho visto che su ebay ce ne sono alcuni in vendita, edizioni in italiano. Il prezzo varia dai 32 euro ai 49 e sono in buone condizioni. Ho letto le recensioni dei rivenditori e sono buone. Al mio sono affezionata, mi piace averlo e non è in vendita.
Tramite il mio editore potrebbe ricevere il libro che ho scritto ed illustrato, che è “Alberi ed arbusti dei nostri boschi”, ed. Botalla. Può trovare la recensione nella home del sito. Grazie per l’interessamento!