Finalmente, dopo tanti anni, si avvera un desiderio: visitare i mercatini di Natale in Trentino Alto Adige. Sono allestiti dall’ultimo fine settimana di novembre fino al 6 gennaio di ogni anno.
Ho avuto la fortuna di andarci in giorni feriali, purtroppo nei weekend sono affollatissimi. Solo i principali però sono aperti in settimana, per cui ho optato per Merano, Bolzano e Trento.
Ed eccomi immersa in una magica atmosfera, tra luci, colori, profumi.
Se devo essere proprio sincera, a prima vista si sono rivelati un po’ al di sotto delle mie aspettative. Tanti banchetti offrono prodotti commerciali piuttosto comuni, mi aspettavo forse più artigianato, più musica, più atmosfera. Ma molte iniziative ci sono soltanto il sabato e la domenica e vengono pagate con lunghissime code nelle strade e nei ristoranti, con affollamento alle bancarelle.
Passando poi da un mercato ad un altro, ho avuto modo di trovare del buon artigianato e alcune idee originali. Le bancarelle sono allestite con molta cura, accanto ai prodotti in vendita ci sono ambientazioni tipicamente natalizie che avvolgono nella loro atmosfera.
Ho apprezzato molto le produzioni artigianali di candele, di saponi naturali, di creme, di profumi per la casa: cannella, pino mugo, chiodi di garofano, agrumi…. cosa c’è di meglio per creare un’atmosfera invernale?
Molto rappresentata anche la produzione di oggetti di terracotta e ceramica, di palline di vetro dipinte a mano
Si passa poi al feltro, ai ciondoli decorati con stelle alpine essiccate (rigorosamente coltivate, non strappate alla natura!)
Non può mancare il legno, elemento principale in queste zone montane…
Ma la ricchezza principale in queste esposizioni è il contesto: sono davvero belli ed interessanti i centri storici delle varie località e da soli meritano un viaggio. Ne scriverò prossimamente.
Dimenticavo: presenza costante nel mercatino di Bolzano sono le riproduzioni dei personaggi prodotti dalla Thun che piaceranno sicuramente ai bambini, insieme al trenino rosso che porta a fare il giro del centro storico.
Quando poi scende la sera, le bancarelle si illuminano, così come le vie, gli edifici, gli alberi.
Si può entrare in una delle tante pasticcerie a sorseggiare un tè accompagnato da qualche delizia in attesa che arrivi l’ora di cena in quest’ultimo giorno di novembre. E si pensa che è già quasi Natale…