Sono intramontabili i personaggi creati da Sarah Kay! Le graziose bimbe e ragazzine da lei dipinte sono sempre attuali.
Qualche giorno fa ho ripreso in mano, ben conservato nella libreria del mio studio, il bel volume “Il grande libro di Sarah Kay, edito nel 2009 da Giunti. Ora è introvabile, già fuori produzione. Ne ho sfogliate alcune pagine e mi sono ritrovata nel suo mondo.
Le sue bimbe mi ricordano le bamboline di pasta di sale che realizzavo tanti anni fa, quando quella tecnica andava per la maggiore: morbide, col cappellino, i vestitini a fiori con i pizzetti, gli stivaletti con i lacci… Mi è venuta voglia di cimentarmi ancora, chissà che in quest’autunno non ci riesca, e pazienza se non saranno proprio attuali!
L’ambiente in cui vivono i suoi personaggi sono sempre la casa, con l’orto e il giardino; non sono chiaramente rappresentati, ma si possono facilmente intuire da pochi elementi disegnati. Accanto alle bimbe c’è spesso un gattino, a volte un cagnolino, un pulcino o un coniglietto.
Se poi la bimba cresce, arrivano i giri in bici, le confidenze con le amiche e i primi “amici del cuore”.
Ho cercato qualche notizia sull’autrice, ma non ce ne sono molte. Sotto questo pseudonimo si nasconde la signora Vivien Kubbos, illustratrice australiana. Vive in campagna, in un sobborgo del porto di Greenwich, vicino a Sidney. Ha iniziato a creare questi personaggi durante una malattia della figlia (poi guarita), per darle serenità. Ora, all’incirca settantenne, non lavora più.
Mi piace di tanto in tanto immergermi in questo mondo spensierato, un po’ ingenuo, ma così dolce e sereno!
Un altro dei miei libri del cuore è “Bosco di rovo” di Jill Barklem.