La loro generosa fioritura riesce a rallegrare gli angoli più tristi di un giardino, da luglio ai primi geli.
Ricordo giardini di ville signorili visitate quando erano ormai abbandonate: tra i rovi e le erbacce spiccavano ancora le infiorescenze globose, magari un po’ più piccole e scolorite.
Ce ne sono diverse nel mio giardino, nelle zone più in ombra: al sole non vivono bene, le foglie appassiscono subito per poi riprendersi durante la notte, ma si capisce che soffrono. Vicino alla casa di montagna ce n’è un’intera siepe dalla fioritura blu intenso.
Ma le ricordo anche in luoghi suggestivi visitati negli anni…
I colori dei villaggi bretoni o della Normandia, con le loro case di pietra e il cielo spesso grigio vengono ravvivati dal rosa intenso delle ortensie. Quante ne crescono nei giardini, lungo le strade, accanto alle chiese e perfino nei cimiteri!
Ho anche un bellissimo ricordo del lago di Bled in Slovenia, con le luci dorate del tramonto e le sponde fiorite. Era così rasserenante e poetico passeggiare sul lungolago!
I fiori recisi durano anche più di una settimana in una brocca con acqua fresca; è carino farne un mazzo, ma ne basta anche uno solo in un piccolo vaso.
In autunno si possono recidere e lasciare seccare per utilizzarle per creare una composizione di fiori secchi che ci accompagnerà per tutto l’inverno. Dopo i primi freddi, i petali acquistano riflessi porpora e diventano più consistenti.
Le ortensie ci possono accompagnare per tutto l’anno dunque. L’unica pecca può essere che d’inverno perdono le foglie e i rami secchi e dritti come bastoncini non sono molto decorativi. Ma a febbraio cominciano già a formarsi le gemme che porteranno le nuove foglie.
Coltivarle è semplice: sono sufficienti un luogo in ombra, terreno umido, un po’ di concime (ricco di ferro se si desidera una fioritura blu). In genere faccio due potature: una veloce a fine autunno solo per togliere i fiori e i rami secchi; a fine inverno invece una più accurata per togliere i rami secchi e per accorciare gli steli lasciando poche gemme, così si sviluppano in modo più compatto e fioriscono bene.
cara maestra DANIELA queste ortensie sono davvero belle! le hai disegnate tu per caso?anche io ho delle ortensie a casa.
Sono belle le ortensie vero? Queste le ho fotografate io, ma le ho anche disegnate e dipinte. Ci vuole molto tempo però, con tutti quei fiorellini!