È in piena fioritura questo arbusto di medie dimensioni noto anche col nome di Cotogno del Giappone, cotogno da fiore o fior di pesco.
Si tratta di Chaenomeles japonica o Cydonia ed è abbastanza comune nei giardini, spesso usato come siepe, accostato alla forsizia per il contrasto dei colori delle fioriture contemporanee. Nel mio giardino ce n’è un esemplare isolato, dalla forma leggermente tondeggiante.
Oggi c’è un gran ronzio e un viavai incessante di api, vespe e bombi che visitano i fiori alla ricerca del nettare. È incredibile la forza della natura! Quanti viaggi, quanto sbattere di ali… me ne sono rimasta lì per un po’ ad ammirare quel gran lavorio.
L’altro lavoro, più silenzioso e nascosto, è quello che porterà la pianta a sviluppare i suoi frutti profumati. Ma bisogna aspettare che passi l’estate… e questa è un’altra storia.
È un arbusto rustico, ha poche esigenze; sopporta bene anche temperature molto basse d’inverno e siccità nei periodi caldi. Va potato di rado, solo per contenerne la forma e liberarlo dai rami secchi, subito dopo la fioritura, cosa non semplice viste le spine di cui è dotato; come la forsizia, durante l’estate sviluppa nuovi rami che fioriranno l’anno seguente.
Dopo la fioritura, si sviluppano belle e profumate meline verdi. In questo articolo, il loro utilizzo in cucina.
Che belle le foto dei fiori e della vespa che succhia il nettare! Ho anch’io uno di questi arbusti in giardino, lo chiamo cotogno da fiore. E’ molto bello quando è in fiore, un po’ meno per il resto dell’anno
Sì, è vero, il suo momento migliore è proprio quello della fioritura!