Boscodirovo

Ci sono libri che acquisto per la loro bellezza. Questo è uno di quelli. Si intitola “Le quattro stagioni di Boscodirovo” ed è stato scritto ed illustrato da Jill Barklem.

Questa raccolta è stata pubblicata nel 1999 da Edizioni El, ma la prima pubblicazione delle singole storie risale al 1980. Ricordo che in quel periodo avevo molte spese e poco denaro disponibile, e per me costava un po’ tanto, ma mi ha donato così tanto piacere sfogliarlo negli anni che è valsa la pena acquistarlo.  

Sono sempre molto attratta dalle illustrazioni, faccio parte di quel gruppo di persone che impiegano più tempo a leggere un fumetto che un libro perché mi soffermo su ogni illustrazione, ne studio il taglio e i dettagli. Figurarsi con un libro così,  con le illustrazioni dettagliate in ogni minimo particolare!

È un libro per bambini, illustrato con amore per arricchire racconti che l’autrice stessa inventava. Diciamo allora che diverte la bimba che ancora c’è in me e non vuole andarsene, tenendosi uno spazio nelle pieghe del tempo che passa, e spero che sia così anche per chi mi legge.
Adesso, anche se lo conosco bene, ogni tanto lo riprendo in mano e lo sfoglio. Ricordo ancora l’emozione della prima lettura: è come entrare in un mondo, infatti la stessa autrice scrive: 
“Per me è come se Boscodirovo fosse sempre esistito e io non avessi fatto altro che scoprirlo e farlo conoscere.”
Sono tutti simpatici i personaggi, dolci topolini vestiti di tutto punto, con le loro casette perfettamente addobbate, piene di ogni comodità. Le storie appagano il desiderio di armonia, di calore, di “casa”.

Mi spiace che adesso le illustrazioni dei libri per bambini siano così frettolose, così piene di colori forti, i tratti spigolosi ed aggressivi, col movimento ricercato ad ogni costo. I dettagli sono diventati inutili, incapaci come siamo a soffermarci sulle cose. A volte si dimentica che le illustrazioni dovrebbero arricchire il testo, non sostituirsi ad esso. A me a volte trasmettono nervosismo. Ed ho smesso di leggere “Topolino”. Forse appartengo al passato… 🤔😐

Mentre controllavo se c’erano sue nuove pubblicazioni, ho letto della sua dipartita, nel novembre scorso, a soli sessantasei anni. Ho anche letto che non era più riuscita a disegnare per problemi alla vista. Ci lascia un grande ricordo, spero che i suoi topini l’abbiano accolta nelle loro piccole case che ci ha descritto con tanto amore…

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